Grazie a numerosi ritrovamenti di reperti di epoca romana, come epigrafi, monete e un monumento funerario, è possibile affermare con certezza che il territorio dell’antica Petra era al centro di un territorio composto da numerose ville e aziende agricole.
Risale al 957 un documento farfense che prova per la prima volta l’esistenza di un fundo Petriolo, il termine latino per indicare villaggio. Successivamente fu acquisito dal vescovo di Fermo, che nel 977 lo vendette a un conte Mainardo.